Scenario: Vuoi fare un viaggio.
Anno 1977: viaggi in aereo d’Iberia, ti donano mangiare, t’invitano a quello che vuoi per bere, tutto servito da hostess spettacolare in una poltrona dove possono sedersi due come tu.
Anno 2007: Entri nel aereo con i pantaloni che ti cadono perché ti hanno fatto togliere la cintura per passare il controllo, ti fanno sedere in una poltrona nella quale se respiri profondamente metti il tuo gomiti nell’occhio della persona seduta acanto tuo e se vuoi bere qualcosa lo steward omosessuale ti donna una carta con le bevute e loro prezzi aumentati dal 50%. E non protesti per paura di essere registrato dopo l’arrivo con il dito più lungo del mondo nel tuo c... per cercare delle droghe.
Scenario: Marco vuole andare in bosco dopo classe, e prima d’entrare in scuola mostra al suo amico Nicola un coltello con che vuole fare una fionda.
Anno 1977: L’insegnante lo vede, li domanda dove li vendono e li mostra il suo coltello, più antico ma migliore.
Anno 2007: La scuola tanca, chiamano la polizia e portano Marco al riformatorio. Tele 5 presenta il suo programma informativo dalle 15:00 ore da la porta della scuola.
Scenario: Disciplina scolare
Anno 1977: Ti mostravi cattivo a classe. L’insegnante ti donava un paio di ceffoni. Arrivando a casa, tuo padre te ne donava due di più.
Anno 2007: Ti mostri cattivo a classe. L’insegnanti ti chiede scusi. Arrivando a casa, tuo padre ti chiede scusi e ti compra una motocicletta.
Scenario: Marco e Nicola si donano qualche pugni dopo classe.
Anno 1977: I compagni applaudono. Marco vince. Si donano le mani e vanno insieme giocare.
Anno 2007: La scuola ferma. Tele 5 proclama il messe anti violenza scolare, e colloca i suoi giornalisti nella porta della scuola per presentare le notizie del giorno. I giornali pubblicano degli articoli a 5 colonne parlandone.
Scenario: Franco rompe i cristalli d’una macchina nel suo quartiere. Suo padre si toglie la cintura e li donna qualche golpe.
Anno 1977: Franco fa più attenzione la prossima occasione, cresce normalmente, studia nell’università e diventa un uomo normale, senza problemi...
Anno 2007: Inviano a galera il padre di Franco per maltrattare un minore. Senza la figura paterna, Franco entra in una banda. Gli psicologi convincono sua sorella del fatto che suo padre abusava di lei e il povero padre rimane in galera per vita. La mamma di Franco diventa l’amante dello psicologo. Tele 5 apre le notizie con un discorso sulla notizia.
Scenario: Giovanni cade mentre corre nel patio della scuola e si fa un po’ di male nel ginocchio. La sua insegnante, Maria, lo trova piangendo e lo abbraccia per confortarlo.
Anno 1977: Dopo qualche minuti, Giovanni è gia contento e torna a giocare con gli amici.
Anno 2007: Maria è accusata di perversione di minori e licenziata. Si confronta a 3 anni in galera. Giovani passa 5 anni di terapia in terapia. I suoi genitori demandano la scuola per negligenza e alla insegnante per trauma emozionale, e vincono nei due processi. Maria, senza lavoro e senza soldi, si suicida buttandosi d’un edificio. Quando arriva a terra, lo fa sopra una macchina e rompe anche una pianta. Il proprietario della macchina e anche quello della pianta demandano i eredi di Maria per distruzione della proprietà. Vincono. Tele 5 produce il film e, definitivamente, lasciano il suo TV set installato nella strada.
venerdì 17 ottobre 2008
venerdì 3 ottobre 2008
domenica 28 settembre 2008
Ferraristi: Cosa fanno i nostri pilota?
mercoledì 24 settembre 2008
Fatwa contro Mickey Mouse ¿Siamo tutti pazzi?

Ho ascoltato la notizia ieri matina nella radio e prima di tutto ho pensato che non era altro che uno scherzo. Arrivata a casa ho cercato sull’Internet e ne ho comprovato la sua veracità: Un predicatore saudita ha emanato una Fatwa contro Mickey Mouse e Jerry.
Guardate cui la notizia presa d’un giornale italiano:
Fatwa saudita: Mickey Mouse è di esercito Satana,va ucciso
Predicatore tv: Topolini creature abominevoli e corrutrici
Roma, 18 set. (Apcom) - Mickey Mouse e Jerry, i famosi topolini dei cartoni animati amati dai bambini di tutto il mondo non sono altro che creature "abominevoli" e "sataniche", e quindi in contrasto con i dettami della Sharia islamica. Motivo per cui si rende necessario emanare una solenna Fatwa (editto religioso) per decretare l'uccisione dei topi senza alcuna pieta'. E' cosi', almeno per il dotto islamico saudita Mohammed al Munjid che ha annunciato la sua sentenza attraverso il canale televisivo al Majd, come scrive stamane il quotidiano panarabo al Quds al Arabi.
Il "ferocissimo" attacco lanciato contro i topolini di tutto il mondo è motivato con dovizie di particolare dal predicatore tv saudita. "I topi sono creature abominevoli e a causa dei cartoni animati stanno diventando dei personaggi amati", ha detto l'ulema mettendo sotto accusa in particolare il topolino della Disney: " Questo Mikey Mouse cosi' magnificato, per la legge islamica ucciderlo è lecito".
Nella sua dotta disquisizione in giurisprudenza religiosa, il predicatore afferma che la Sharia islamica impone l'uccisione di questo animale, perchè "i topi fanno parte dell'Esercito di Satana e sono comandate dal Diavolo" per "diffondere la corruzione sulla terra". Bambini di tutto il mondo, siete avvisati Fth
domenica 14 settembre 2008
Da leggere: "Uomini, donne e motori"

venerdì 12 settembre 2008
11 settembre 1714

Quando si parla di questa data, il 11 settembre, tutto il mondo pensa alle torri gemelle e l’orribile attentato dal 2001 a New York. Ma, nel nostro paese, il 11 settembre è anche la nostra festa nazionale. ¿Nazionale? Beh... Voglio dire quella che commemora la guerra della Catalogna contro l’Espagna nel 1714... guerra che, evidentemente, la Catalogna ha perso. Senza dubbio, siamo un popolo quando meno originale, siccome la nostra festa (come quella dell’Inghilterra, ci vuole dirlo) celebra la nostra sconfitta, il giorno dove abbiamo perso i nostri diritti secolari!
Questa volta, però, non voglio farmi la vittima (ne insistere al mio argomento perenne contro il terrorismo islamico). Invece, questa volta parlerò dell’articolo che è stato pubblicato ieri nel giornale AVUI (uno dei pochi scritti in catalano che abbiamo da noi) dove parlano di un studio fatto della università di Barcellona per adattare la legenda della difenda di Barcellona contro l’esercito spagnolo a quello che è veramente successo.
Una delle cose che hanno fatto è convertire un quadro romantico poco credibile in un’illustrazione dove gli uniformi dei soldati sono come erano nell’epoca della battaglia. Questa illustrazione l’ha fatta Guillem Hernández, un giovane artista catalano amico de mio figlio e... ¡sorpresa!: il capitano nel centro della foto, quello che sembra gridare, con la spada nella mano, ha la faccia de mio figlio!!!
Ci vuole dirlo: è bello... e sembra anche valente... purtroppo, non era nella battaglia davvero perché sicuro che avrebbero vinto e adesso la Catalonia sarebbe un paese indipendente! Ah ah ah
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