Oggi la nostra Consigliera di Sanità, quella di Catalunya, ha presentato l’offerta per fare dall’ospedale Clínico quello di referenza in Spagna per le operazioni di cambio di sesso. Fantastico! Sono contenta per tutti quelli che non sono felici con il loro corpo, perché Catalunya, il suo governo, li aiuterà. Bravo!
Mah... avete sentito parlare del vaccino contro il virus dal papiloma umano? Questo virus è il causante del cancro di collo d’utero, la seconda causa di morte nelle donne fra 15 e 44 anni d’età e il governo spagnolo, quello di Madrid, ha annunciato che la sanità pubblica fornirà questo vaccino a tutte le ragazze de 12 anni, di forma immediata.
In Catalunya, però, la nostra diletta Marina Geli ha deciso fare una moratoria di 2 anni prima d’applicare qui questa norma. Questo vuole dire che le ragazze che oggi hanno i 12 anni, non hanno il diritto d’essere vaccinate gratuitamente.
Forse questa decisione non sarebbe molto importante se non fosse perché il vaccino vale fra 500 e 600 € dipendendo della farmacia dove vuole comprarlo, perché il prezzo è libero. Sembra che la decisione della Signora Geli ha qualcosa a fare con il presupposto: In Catalunya non abbiamo i soldi per fornire il vaccino prima da 2 anni.
Come dirlo? Puoi capirlo? Non abbiamo i soldi per un vaccino che può evitare tante morte... ma abbiamo i soldi per pagare le operazioni di cambio di sesso? E non solo quelle di Catalunya, che sono state calcolate in 60 per anno, più o meno... no... Adesso vogliamo che uno dei migliori ospedali di Barcellona sia il referente per tutte le operazione in Spagna.
Bravo per la Signora Geli: lei continua a farsi un curriculum fantastico dove le sue priorità mai sono quelli dei cittadini!
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17 commenti:
E tante altre cose di cui abbiamo bisogno.
A matrix, tutti loro sono a Matrix, ma loro sono i cattivi di matrix.
Il vaccino, direi, maschile
;)
A proposito, "dolce"... quando?
Già ho cambiato "vaccina" per "vaccino"
Che voui dire con "dolce" quando?
???
Vuoi, volevo dire "vuoi" (Non voui)
Incredibile notizia. Penso che è una forma cattiva di fare politica, di accontentare un settore piccolissimo della societá ma sopratutto una forma di risparmiare i soldi in sanita!
OHHH mi dispiace questo del tuo amico invisibile...bububu se vuole posso diventare anche io il tuo amico invisibile!
Brava! (per IL vaccino).
Beh, non piango più se penso che posso avere qualche amica visibile...
Grazie Nyota!!!
Questo della poesia è una tradizione tra mio nonno ed io. Ogni compleanno ci telefoniamo ci recitiamo una "cutre-poseia" inventata al momento!!!
Ho domandato già alla nonna unas "mañanitas" per dopo le feste!!!! jijiji. Magari ti domando una foto della tu perché possa copiarla giachè lei mi ha detto che soltanto le ha fatte tipo "capalina"!!!!
Bacio e buon fine settimana!
Tema "cutre-poesia": Ogni anno, il 12 ottobre, il giorno del "Pilar", mio fratello mi canta una "JOTA Aragonesa" composta da lui... Quest'è diventato già una tradizione nella famiglia, et tutti aspettano a sapere le parole de la canzonetta del anno...
Comincio a pensare, Anna, che la tua famiglia e la mia hanno qualcosa genetica in comune...
Per quanto fa la "mañanita" non ha niente a vedere con una "capalina" Te la mostrerò prima di Natale. Vale?
Si, anch'io penso che si assomigliano un po' le familie!
Ok! (per lo de la capalina!!!) Non ho freta perché mia nonna mi ha detto che non la fará fino dopo-natale!
Baci
Questo del dolce penso so a cui si riferisce.
A cui? Non capisco niente di niente.
Il giorno del mio compleanno mia nonna mia cantava un corrido messicano, direi (?): "El díiiiia que tú naciste nacieron toooodas las floooores..." Mia nonna era valenciana, de Txella... Cose strane della vita...
Dolce per sè è un romanzo della Dacia maraini.
Ina, c'è una canzone che a me piace molto (fatta nel 2007) de "Los Planetas" che dice "el día en que ella nació, nacieron todas las amapolas"!!! Bella coincidenza!
E sì, dico (?)!!!!
Sono perduta. Non capisco niente dei vostri commenti. Ma sono belli... parlando de canzoneti...
Amica di Giorgio Brasseni, ti perdi in un bicchier d'acqua! Annegare si direbbe, ma insomma.
Si. Sono annegata. Purtroppo e Perbacco.
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