sabato 21 marzo 2009

Una brutta notizia per l'umanità


Vicente Ferrer, fondatore dell’ONG che lavora nell’India da più di 55 anni fa, è stato entrato ieri in un ospedale d’Anantapur, per un’embolia e rimane in stato critico ma stabile.
Ferrer arrivò a Bombai come missionario gesuita nel febbraio di 1652. D’allora, dopo lasciare la sua carriera come gesuita e sposarsi con una collaboratrice della sua organizzazione, ha lavorato su la terra per aiutare in una delle zone più poveri dell’India, Anantapur, dove abitano delle comunità più sfortunate.
Adesso, l’organizzazione Vicente Ferrer ha più di 150.000 collaboratori soltanto nella Spagna e lui è un personaggio assolutamente ammirato da noi.
Speriamo che anche se lui morisse, il suo lavoro rimanga e non sia mai dimenticato.

venerdì 20 marzo 2009

Non so cosa è la pazienza!

Non posso aspetare più! Caro orso: Tanti auguri per te! Felice compleanno! benvenuto alla mia età!
Credo che ti ho trovato sul youtube... guarda!

La polizia catalana e i suoi rapporti con gli studenti

2 video per mostrarvi la nostra amabile polizia, che ha inviato più d'un giornalista in ospedale, non solo degli studenti, come di solito... Il primo video sono le immagini della manifestazione degli studianti contro il plan Bologna. Il secondo video mostra la versione dal Polonia, il programma di TV3, dove la polizia fa la sua reflessione sulle cause della violenza poliziale.

mercoledì 11 marzo 2009

11 marzo 2004 - Non dimenticarli!

La presidente dell’Associazione di Vittime del 11 marzo, madre d’un giovane di 19 anni, morto nei brutali attentati di 5 anni fa a Madrid, Pilar Manjón, ha detto che non dovemmo confondere gli atti istituzionali con il fatto che i cittadini abbiano dimenticato, cosa che i madrileni non hanno fatto per niente.
Questa affermazione l’ha fatta dopo che i nostri politici, come sempre, abbiano perso il tempo e la nostra pazienza litigando su cose che non interessano a nessuno e sbagliando la commemorazione di un giorno nero della nostra storia, dove quasi 200 cittadini trovarono la morte perché qualche fanatico islamista ha deciso di mettere 10 bombe su i treni che portavano i madrileni a lavorare o studiare...
I nostri politici, come avrebbero fatto già lo stesso giorno dell’attentato, litigano e litigano fra loro, senza fare attenzione a noi, gli spagnoli, la gente... quelli che paghiamo con i nostri soldi, e a volte col nostro sangue, i loro errori e la loro incompetenza. Quelli che difendono “la diversità culturale”, “l’alleanza delle civiltà” e cose parecchie… che inviano dei miliardi d’euro in Palestina per ricostruire Gaza, mentre da noi ci sono delle famiglie dove tutti i loro membri sono senza lavoro, dove ci sono dei giovani che sussistono con 1000 euro il mese, vedove che lo fanno con soltanto 400 euro... e poi dicono che i cittadini non siamo interessati alla politica!
Soltanto vorrei fare pubblico il mio omaggio alle vittime del 11 marzo e le loro famiglie e dire ai nostri politici quello che ho letto qualche giorno fa in una manifestazione: VOLIAMO CHE CI GOVERNINO LE PUTANE, DOPO CHE I LORO FIGLI CI HANNO DELUSO!